Anuradhapura
Anuradhapura, una delle capitali più antiche dello Sri Lanka, è celebre per le sue rovine ben conservate, testimonianza di un'antica civiltà. Situata a circa 200 km da Colombo, la capitale commerciale, nella provincia centro-settentrionale, è la terza capitale del regno di Rajarata. Oggi riconosciuta come Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, la città è stata a lungo il centro del buddismo Theravada e fa parte del "triangolo culturale". Il sito archeologico di Anuradhapura si estende su 40 kmq, rendendolo uno dei più vasti al mondo. Le rovine si suddividono in tre categorie principali: le Dagoba, campane realizzate in mattoni, come il Thuparama e il Ruvanveliseya; i Monasteri, tra cui spicca il Palazzo bronzeo con mille stanze eretto da re Dutugemunu; e i Pokuna, vasche che fornivano acqua alla città. Tra queste rovine si trova lo Sri Maha Bodhi, un sacro albero di fico originato da un germoglio dell'albero sotto il quale il Buddha fu illuminato. Il tempio di Isurumunuya, scavato nella roccia, aggiunge un tocco magico al panorama. Anuradhapura è significativa anche per l'Induismo, con leggende che collegano la città alla capitale del re Asura Ravana dell'epopea hindu del Ramayana. Si narra che Hanuman, devoto di Rama, diede alle fiamme la città, e gli Hindu credono che scavando in qualsiasi punto di Anuradhapura si possano trovare le ceneri dell'antica capitale.